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Vini dolci: 5 abbinamenti che non ti aspetti

E un vino...che forse non conosci!

Lo sapevi che il vino dolce è buono anche con i cibi salati?

In molti pensano che i vini dolci siano da consumare solo a fine pasto, accompagnando torte, biscotti o crostate.

In realtà ci sono tantissime possibilità di abbinamento, e non sono solo quelle a cui stai pensando.

Ti sembra strano vero? Provare per credere!

Zibibbo

A cosa lo puoi abbinare?

Se ti piace il dolce: perfetto per i cannoli siciliani, da provare con crepes al formaggio di capra e miele.

Se ti piace il salato: interessante con una mousse di formaggio caprino e pepe nero o con un curry dolce e leggermente piccante, che amplifica il contrasto tra dolce e speziato. Ottimo con formaggi a crosta fiorita come il camembert o a cibi speziati, come gamberi al curry dolce.

Che vino è?

Uno dei vini storici della Sicilia, introdotto sull’isola dagli antichi Arabi tra il IX e X secolo (dall’arabo “zabib” che significa uva secca).

Oggi viene prodotto in diverse zone dell’isola e in particolare a Pantelleria.

La coltivazione dello Zibibbo (o Moscato d’Alessandria) si presta alla produzione di vini dolci, attraverso il lento appassimento delle uve che concentra gli zuccheri.

Molto diffusa anche la versione secca, che esalta freschezza e mineralità.

Al palato richiama fiori d’arancio, miele, spezie e agrumi.

Cosa ti consiglia Lillo?

Florio Morsi di Luce Zibibbo 50cl

È un vino I.G.P dolce siciliano prodotto da uve Zibibbo coltivate sull’isola di Pantelleria. 

Il colore è brillante dorato con riflessi topazio, profumo intenso e armonico, con netti sentori di albicocca, fiore di sambuco e nocciole tostate. 

Al palato risulta pieno, morbido e vellutato con sentori di miele di acacia, scorza di cedro, sambuco, salvia e garbato retrogusto di frutta sciroppata e vaniglia.

Temperatura di servizio 12°- 14°

Gradazione alcolica 15,5°

Florio Morsi di Luce Zibibbo

chi l'ha provato l'ha valutato

4,6/5

Passito

A cosa lo puoi abbinare?

Se ti piace il dolce: Ideale con una crostata di fichi freschi e noci o con una crostata di mandorle e agrumi che contrasta piacevolmente la dolcezza del vino e amplifica i suoi sentori speziati.

Da provare con un tortino al cioccolato fondente.

Se ti piace il salato: gustalo con un piatto di tonno con cipolla in agrodolce, dove la dolcezza del vino bilancia l’agrodolce del piatto. Perfetto con formaggi stagionati come il formaggio ragusano DOP semi-stagionato o con un piatto di formaggio gorgonzola e pere.

Provalo con una selezione di tapas piccanti, ti sorprenderà!

Che vino è?

Vino reso celebre dalla sua versione più conosciuta, il Passito di Pantelleria, è un vino dolce ottenuto dall’appassimento di uve Zibibbo su graticci o stuoie di paglia.

Questo processo dona al vino una dolcezza naturale e un gusto complesso e unico.

I terreni vulcanici, il vento e il clima caldo rendono l’isola di Pantelleria il luogo ideale per la produzione di questo vino rinomato.

Al palato richiama miele, datteri, albicocca secca e spezie mediterranee, un gusto dolce ma sempre equilibrato da una giusta acidità.

Cosa ti consiglia Lillo?

Florio Zighidì Passito di Pantelleria 50cl

D.O.C. passito Pantelleria liquoroso ottenuto con uve Moscato di Alessandria (Zibibbo), dal colore giallo dorato intenso con riflessi ambrati e topazio. 

Profumo ampio, ricco e aromatico di agrumi, uva passa, confettura di albicocca e note vanigliate; sapore dolce e morbido, di grande struttura e persistenza, intensamente aromatico di albicocca e fichi secchi.

Gradazione alcolica 15,5°

Temperatura di servizio aperitivo    10°- 12° Temperatura di servizio fine pasto  14°- 16°

chi l'ha provato l'ha valutato

4,6/5

Marsala

A cosa lo puoi abbinare?

Se ti piace il dolce: dessert semplici come crema catalana e tiramisù, formaggi freschi come ricotta di pecora e tuma, ideali per bilanciare il gusto robusto del vino.

Se ti piace il salato: perfetto con un filetto di maiale in salsa di prugne, ottimo con una frittura di pesce con zest di limone per esaltarne la freschezza e le note salmastre.

Da provare con un risotto alla zucca per un abbinamento contrastante e ricco.

Che vino è?

Se è vero che il Passito è celebre a livello nazionale, il Marsala lo è sicuramente a livello internazionale, una vera e propria icona della viticoltura italiana.

Viene prodotto nell’omonima città, con uve locali come il Catarratto, il Grillo e l’Inzolia attraverso un processo che lo porta a raggiungere una maggiore gradazione alcolica: dopo la vinificazione viene arricchito con alcol, processo che lo rende un vino liquoroso.

Il bilanciamento tra contenuto di zucchero e metodo di invecchiamento, definisce le varie tipologie di Marsala: puoi trovare Marsala secco, semi-secco, all’uovo, superiore o superiore riserva, vergine o vergine riserva.

Al palato richiama sensazioni che variano in base alla tipologia di marsala: può essere asciutto e sapido, rotondo, cremoso, complesso e intenso, con sapori di uva passa, mandorle, tabacco, spezie, fino a sentori balsamici, cacao amaro, caffè e liquirizia nella marsala con un maggiore invecchiamento.

Cosa ti consiglia Lillo?

Florio Floriovo Marsala all’Uovo 75cl

Vino aromatizzato all’uovo, morbido, delicato e corroborante. Rilascia intensi sentori di mandorla e nocciola, con sensazioni di cremosità. Gusto armonico, morbido e fondo inconfondibile di vaniglia, mandorla e uovo.

Gradazione alcolica 18°

Temperatura di servizio 14°- 16°

chi l'ha provato l'ha valutato

4,6/5

Malvasia

A cosa lo puoi abbinare?

Se ti piace il dolce: perfetto per una crostata di fichi freschi o mousse di ricotta con miele e scorza d’arancia.

Se ti piace il salato: da provare con un’insalata di gamberi con ananas e menta, o un risotto allo zafferano con mandorle tostate, sfruttando il contrasto tra il dolce del vino e la freschezza del piatto.

Che vino è?

Appartiene ai vitigni aromatici più antichi del mediterraneo.

Arrivato in Italia dalla Grecia, si è diffuso in Italia grazie al successo ottenuto nella città di Venezia, che si è poi esteso in tutta la penisola.

Oggi viene prodotto in diverse regioni italiane e in altrettante diverse tipologie come la Malvasia Bianca, Malvasia Nera, Malvasia Rosa.

Non posso però non parlarti del vino icona di questo vitigno: la Malvasia delle Lipari, coltivata esclusivamente nelle Isole Eolie.

Questo vitigno si presta alla produzione di vini dolci come la Malvasia delle Lipari e Malvasia delle Lipari Passito (caratterizzata dall’interruzione del processo di fermentazione per mantenere un livello alto di zuccheri residui), attraverso il lento appassimento in pianta e sui “cannizzi” (graticci di canne).

Diffusa anche la versione secca, dotata di una buona acidità, freschezza e mineralità.

Al palato richiama note di albicocca, miele con un tocco speziato.

Cosa ti consiglia Lillo?

Mimmo Paone Malvasia delle Lipari DOC Passito 2016 50cl

Gradazione alcolica 14,5°

Temperatura di servizio 10-12°

chi l'ha provato l'ha valutato

4,6/5

Vino alla Mandorla

A cosa lo puoi abbinare?

Se ti piace il dolce: ottimo con un tortino al cioccolato fondente dal cuore di mandorla o con una crema catalana alla vaniglia.

Se ti piace il salato: provalo in abbinamento con crostini di formaggio di capra e miele, o frittelle di zucca con mandorle tostate, questi piatti arricchiranno l’esperienza gustativa di questo vino speciale.

Che vino è?

Specialità tutta siciliana, capace di esprimere al meglio tutte le sensazioni che solo la Sicilia riesce a trasmettere.

Prodotto in prevalenza con uve siciliane a bacca bianca e aromatizzato con estratti di mandorla che conferiscono un sapore unico e avvolgente.

Nasce come una variante del più famoso Marsala: durante l’ottocento alcuni produttori decisero di utilizzare la mandorla, già usata per molti dolci siciliani, per differenziare questo vino e renderlo più aromatico e intrigante per il mercato locale e internazionale.

Mai scelta fu più azzeccata!

Al palato è morbido, vellutato con un gusto avvolgente. Note che richiamano il marzapane, il miele, e un leggero accenno di spezie.

Cosa ti consiglia Lillo?

Antico San Giorgio Vino alla Mandorla 75cl

Al Marsala Fine DOC, si aggiunge un infuso alcolico di mandorle. Colore ambra scuro, dal profumo tipico di mandorle e dal gusto dolce e delicato.

Gradazione alcolica 16°

Temperatura di servizio 10-12°

vino alla mandorla san giorgio

chi l'ha provato l'ha valutato

4,6/5

Un vino che forse non conosci: vino da Vendemmia Tardiva

A cosa lo puoi abbinare?

Se ti piace il dolce: perfetto con formaggi freschi come ricotta di pecora e tuma, ideali per bilanciare il gusto robusto del vino.

Se ti piace il salato: ottimo con una frittura di pesce con zest di limone, per esaltarne la freschezza.

Che vino è?

È un vino realizzato con una tecnica volta ad aumentare la concentrazione di zuccheri e aromi.

L’uva viene infatti raccolta quando è molto matura, spesso oltre il normale periodo di raccolta, ma l’acidità naturale dell’uva garantisce il mantenimento di un equilibrio sorprendente e la possibilità di abbinamenti sia con cibi dolci che salati.

Al palato richiama frutta matura come albicocca, pesca e agrumi canditi, oltre a leggere sfumature di miele e spezie.

Cosa ti consiglia Lillo?

Milazzo Terre Tardive 2017 50cl

Terre Siciliane I.G.P. (Chardonnay aromatico dominante e Inzolia). Vino non convenzionale, intrigante e sofisticato, è il risultato del percorso di ricerca sviluppato intorno al signature blend: Inzolia / Chardonnay (nato nel 1991 con il Maria Costanza Bianco), alla scoperta di interpretazioni sempre nuove. In questo percorso si è voluto tenere insieme due elementi: mostrare il carattere innovativo, nel segno della ricerca della qualità, delle tecniche di coltivazione usate in vigna e sperimentare strade nuove nell’interpretazione sia del blend che del metodo di vinificazione, segno di una profonda conoscenza del proprio terroir.

Gradazione alcolica 14°

Temperatura di servizio 7-10°

chi l'ha provato l'ha valutato

4,6/5

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